I coniglietti fanno capolino da ogni dove per una Pasqua piena di tenerezza!
Il coniglio di Pasqua una leggenda del nord
La tradizione del coniglio pasquale arriva dalla Germania dove “Osterhase” nasconde le uova di cioccolato per farle ritrovare ai bambini che sono comportati bene! La leggenda è, però, molto antica e origina da una divinità della primavera chiamata Eostre. Si racconta che un pomeriggio di primavera, la dea Eostre, per far divertire i bambini da cui era circondata, trasformò in coniglio l’uccellino che aveva appoggiato sul suo braccio.
I bambini furono molto felici per questa trasformazione, non l’uccellino, che al contrario ne era rattristato. I piccoli, allora, chiesero alla dea di ritrasformare il coniglio in volatile. Nel frattempo era però giunto l’inverno e la dea, esausta, non aveva più le capacità per annullare l’incantesimo. Ritornata la primavera, la dea Eostre riacquistò le proprie forze e ridiede all’uccellino la forma originale. Per la gioia il piccolo pennuto, depose delle uova colorate che regalò ai bambini e alla dea. Le uova da simbolo della rinascita della primavera nella leggenda con il cristianesimo si sono trasformate nel simbolo della Resurrezione.
Immaginate la vostra tavola di Pasqua come il prato incantato della leggenda! Potete realizzarla con questi deliziosi piatti e tovaglioli di carta nelle tonalità del bianco e dell’azzurro. In abbinamento vi propongo delle tovagliette in lino blu e i bicchieri in metacrilato abbinati.
Vi aspetto in negozio per il vostro shopping pasquale!